2RUOTE

OGGI

BMW
R1200RT

E’ stato difficile sostituire il “K” ma avevamo bisogno di una moto un pochino più maneggevole. Il GS poteva essere una buona scelta…ma andando si sentiva aria.
Così, grazie Marianna, la nostra scelta è andata su questa “poltrona” su 2 ruote.
Più maneggevole, più sportiva, più leggera della precedente (capirai, da 500 Kg era facile) mantenendo un’eccellente comodità.
Anche caricata come un somaro per le vacanze non si è mai lamentata.
Certo che cavalletto elettrico e retromarcia li rimpiango un pochino.

BETA
350 Euro

In realtà non è mia, sarebbe di Marianna.
E’ stato un regalo di Natale perché, da passeggera, chiedeva di guidare…ma la BMW non si può!
Quindi cerca una moto da “donna”, caricale su un furgone (grazie Massimo) mettigli un fiocco e parcheggiale nel box in attesa del Natale.
Poi Marianna scopre che farsi portare in giro poi non è così male, quindi la uso io.
Che nessuno pensi che sia stato un “maneggio” per avere la seconda moto.

IERI

bmw
k1600lt

Cosa dire, un divano su 2 ruote.
Cavalletto elettrico, retromarcia, radio (usata 2 volte), lettore CD (mai usato), il tutto su 2 ruote.
Stabile su strada come se corresse su un binario, pesante da ferma ma una bicicletta (quasi) superati i 30Km/h.
Pioggia, vento e aria non si sentivano nemmeno in autostrada.
Tanti chilometri in comodità, specialmente per il passeggero, un “divano” che ci ha portato ovunque.
Una moto che mi resterà sempre nel cuore.

bmw
R850R

La moto classica per definizione, una linea intramontabile. 
Un motore boxer equilibrato e con la giusta potenza per le gite fuori porta.
Anche questa caricata come una somara per le vacanze non si è mai lamentata.

L'ALTROIERI

AMARCORD

Qui ci sono i ricordi, più di 40 anni di 2ruote.
I primi motorini, il vespone e finalmente la prima moto: Benelli 125-2C, cilindrata 125 cc, 2 tempi, un sacco di fumo ma un motore da vera moto. 
Motociclismo all’epoca disse provandola: “il rumore delatore è come un disco del Pink Floyd”…come si faceva a non comperarla.
Poi la Honda VT 500E, già da giovane si vedeva la preferenza perle moto turistiche (anche se il VF500 non era poi male).
Arriva poi la tedesche una volta che metti le chiappe su una BMW scenderci è molto ma molto difficile. Motore a sogliola, borse, parabrezza..e chi ti ferma?
In mezzo anche qualche scooter preso più per comodità d’uso che per passione, specialmente il BMW (e ridaje !) C1, non proprio uno scooter ne una moto…una cosa strana da guidare come una barca a vela.
C’è anche qualche “intrusa”, ovvero moto che non ho avuto ma guidato e che mi hanno lasciato un bel ricordo. C’è anche la mitica Moto Guzzi 1000 SP del primo vero viaggio in moto.